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Avenue of Americas

Durante la seconda fase di costruzione del Rockfeller Center, negli anni Cinquanta, è sorta lungo l’Avenue of the Americas una serie di eleganti “torri” soprannominate tombstones, pietre tombali, per la loro disposizione in ranghi regolari e ordinati. Ogni “torre” occupa un isolato sul lato occidentale dell’avenue a nord della 47th Street; fra le altre si distinguono il Celanese Building, il McGraw-Hill Building, l’Exxon Building, il Time & life Building e, tra la 51st e la 52st Street, l’Equitable Life Assurance.

Broadway

Non è solo la più famosa strada della città, ma anche la più antica e lunga strada di New Work.  Famoso principalmente per essere sede di spettacoli teatrali.
Corre per circa 20km dalla punta meridionale di Manhattan in direzione nord fino ad Harlem.
La sua fisionomia varia a seconda dei quartieri che attraversa: le boutique moderne nel vecchio SoHo o i neon che illuminano a giorno il Theater District e Times Square, seguiti dall’inquietante degrado dei bassifondi dei ghetti.

Canal Street

Canal Stret separa i quartieri del e di Soho da quello di TriBeCa e segna il confine tra Little Italy e China-town. Si possono cogliere a fondo i contrasti e le differenze tra questi quartieri facendovi una passeggiata il sabato, dalla Avenue of the Americas fino al Manhattan Bridge, a est. tempio delle vendite in saldo, no c’è nulla che non si posso acquistare in Canal Street, nei negozi o per la strada. Gli abitanti della Upwotwn scendono a Chinatown per fare provviste di frutta, verdura e pesce.

Central Park West

Nel 1884 i proprietari di terreni su questo lato di Central Park(diventato oggi un quartiere distinto) progettarono di attrarre gli affittuari della Fift Avenue costruendo complessi residenziali costituiti di vasti appartamenti lussuosi, e dotandoli di personale di servizio. Sono così sorti, a nord della West 72nd Street, il Dakota (dove è vissuto John Lennon e davanti al quale è stato assassinato nel 1980), il Beresford (west 81st Street), il San Remo (West 74/75th Street) e l’Hotel des Artistes (West 67h Stree 1).

Ci si può riposare su una panchina dello Strawberry Fields, il giardino allestito da Yoko Ono, la vedova di John Lennon, in quella parte del Central Park che si trova di fronte al Dakota, oppure nel giardino della Tavern-on-the-Green, il solo ristorante presente nel parco.

Christopher Street

Questa strada, posta nel cuore del Greenwich Village è il luogo prediletto dagli omosessuali di New York: in effetti nei bar e nei negozi di Christopher Street e di Gay Street non si incontrano che uomini.

Fifth Avenue

La Fifth Avenue è la via trionfale di Manhattan e la sua vetrina di maggior prestigio. Qui si svolgono le grandi manifestazioni (Steuben-Parade, St. Patrick’s Day Parade) e qui New York si presenta nella luce migliore: boutique di lusso (Tiffany, Bergdorf Goodman), musei imponenti come il Metropolitan e il Guggenheim, grattacieli impressionanti come il Rockfeller Center e il più famoso simbolo della città, l’Empire State Building.
La strada, che parte dalla Washington Square, determina l’appartenenza delle vie di Manhattan al settore occidentale (West) oppure a quello orientale (East).

Diamond District

La 47th Street, tra la Fifth Avenue e la Avenue of Americas, è occupata da quanti operano nel settore dei diamanti, cioè quelli che li lavorano e quelli che li commerciano, spesso ebrei praticanti vestiti di nero, con la classica barba e la tradizionale acconciatura.

Si contano a milioni i dollari che ogni giorno passano di mano in questo settore dell’attività economica newyorkese.

Madison Avenue

Anche se le grandi agenzie pubblicitarie americane non si concentrano più unicamente a New York, il nome di questa strada resta loro eternamente associato.

Oggi tra la East 44th e la East 81st Street, il motivo di maggior attrazione è piuttosto costituito dalle firme più prestigiose della moda europea e americana, le cui sedi si allineano l’una accanto all’altra.

Ma Madison Avenue gode anche di un altro primato, particolarmente apprezzato dai newyorkesi: è l’unica strada a disporre di due corsie riservate agli autobus, che garantiscono quindi la scorrevolezza del traffico anche nei momenti di maggiore ingorgo.

St. Marks Place

Al centro del quartiere dove in passato andavano ad abitare gli emigrati provenienti dalla Polonia e dall’Ucraina, l’8th Street ha preso il nome di St. Marks Place.

Oggi è la strada commerciale dell’East Village, con rigattieri, robivecchi, ristoranti e caffè. L’affitto ancora abbordabile degli studi vi attira numerosi pittori. Ci sono molti ristoranti di cucina tipica ucraina, ebraica e polacca.