In questa guida vedremo quali sono i requisiti e le procedure da seguire per ottenere la licenza NCC e quali sono le possibilità di guadagno.
N.C.C. è un acronimo che sta per Servizio di Noleggio con Conducente, negli ultimi anni avrete sicuramente sentito parlare degli NCC in riferimento al conflitto con il servizio taxi e alla possibilità di lavorare con licenza NCC utilizzando il servizio Uber.
Prima di vedere come ottenere la licenza vediamo quali sono le differenze rispetto al servizio di taxi, anche in merito a permessi e modalità di prenotazione del veicolo.
Differenze tra NCC e taxi
La differenza sostanziale riguarda la regolamentazione mentre è pressoché identica la tipologia di servizio offerto, ovvero il trasporto di persone e bagagli.
- La prima differenza tra taxi e ncc è dovuta dal fatto che quest’ultima non può essere effettuata su strada. Nello specifico la prenotazione del servizio deve essere obbligatoria e deve prevedere un accordo preventivo presso la sede o via telefono o via web.
Il servizio taxi invece può essere effettuato su strada e anche senza prenotazione. Ad esempio presso le stazioni ci sono le aree di sosta riservate per i taxi presso le quali è possibile acquistare direttamente il servizio di corsa. - Gli NCC posso svolgere l’attività in ogni parte d’Italia mentre il servizio taxi può essere svolto solo a partire dalle aree territoriali assegnate. Questa è una delle differenze più dibattute e mal digerite dai tassisti che spesso si vedono sopraffatti dagli NCC in concorrenza.
- Un’ultima differenza importante rispetto ai taxi è dovuta alle tariffe di noleggio. L’NCC infatti è un accordo di servizio tra conducente e passeggero, che avviene secondo le regole del libero mercato. Non esistono quindi tariffe da rispettare e in linea teorica la tariffa per ogni tragitto può rispondere a logiche diverse, stabilite unicamente dalle due parti (oltre che dal mercato).
Il servizio NCC è regolamentato dall’art.85 (Servizio di noleggio con conducente per trasporto di persone) del codice della strada italiana.
Requisito indispensabile è quello di avere la patente di guida da almeno tre anni, quindi bisogna ottenere un certificato di abilitazione professionale rilasciato dalla locale Motorizzazione civile, per averlo bisogna superare un esame orale, fatto questo potrete già guidare un taxi o servizi di linea, per la licenza NCC bisogna iscriversi alla Provincia come conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico.
Per avere la licenza occorre un ”patentino”, che può essere preso dopo avere sostenuto e superare un esame specifico , il quale si svolge, presso la Camera di Commercio. Una volta superato l’esame o si intraprende la strada del lavoratore dipendente o si prova ad ottenere l’apposita licenza rilasciata dai comuni italiani.
Queste licenze sono in numero davvero limitato (quasi a “numero chiuso”), a causa del tetto massimo imposto, il quale serve a ridurre la concorrenza e a limitare le tariffe in modo che non scendano troppo.
Sono 2 le scelte da intraprendere per il rilascio della licenza: la prima è quella più difficile, ovvero fare richiesta al comune; in alternativa, se il tetto massimo è già stato superato, avrete bisogno di parecchie migliaia di euro per acquistarla da qualcuno che già la possiede